Tra la fine di marzo e l'inizio di aprile nei vigneti avviene il fenomeno conosciuto come "pianto della vite": avviene cioè la ripresa dell'attività linfatica della vite dopo il periodo di riposo invernale. La linfa infatti da' nuovo vigore alla pianta e va a cicatrizzare il punto esatto in cui il cavo è stato tagliato durante la potatura invernale. Questa fase del ciclo biologico della vite sancisce definitivamente l'inizio del nuovo ciclo: è per questo infatti che bisogna potare le viti entro la metà di marzo. La fase successiva è quella di germogliamento, che avviene quando la temperatura raggiunge lo "zero vegetativo". L'epoca di germogliamento è specifica per ogni vitigno, influenzata però anche dall'esposizione e dall'epoca di potatura della vite. Si ha un germogliamento precoce nelle viti di Raboso, Chardonnay e Glera, un germogliamento intermedio nel Pinot Grigio, Merlot e Cabernet Franc e un germogliamento tardivo nel Cabernet Sauvignon. Questa è una fase molto delicata del ciclo biologico della vite, in quanto se dovesse avvenire un abbassamento delle temperature tale da provocare una gelata, le conseguenze sarebbero sufficienti da provocare la perdita della produzione. Giulia Camerin
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